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L’astronomia ha un ruolo fondamentale nei monasteri medievali perché aiuta a regolare la vita religiosa e quotidiana.
L’osservazione del cielo era essenziale per stabilire il calendario liturgico e le date delle festività mobili, cioè senza una data fissa. La Pasqua, ad esempio, è stabilita in base al ciclo lunare e all’equinozio di primavera. Perciò, i monaci devono saper eseguire calcoli astronomici complessi per stabilire la data della festività. L’astronomia, però, regola anche la vita quotidiana del monastero. L’osservazione dei movimenti del sole e delle stelle è necessaria per misurare il passare del tempo e capire quando svegliarsi, quando pregare, quando lavorare. Oltre a queste finalità pratiche, il suo studio comprendeva anche aspetti più spirituali e religiosi. Studiare il cielo e gli astri significava riflettere sulla grandezza e sull’armonia della creazione divina.
Come in molti monasteri medievali, anche i monaci di Montecassino sono interessati all’astronomia.
Ne è prova un bellissimo manoscritto realizzato al tempo dell’abate Bertario (850-883): il Cod. 3 [https://omnes.dbseret.com/montecassino/view.jsp?cid=IT-FR0084_0003]. Nel libro compare una descrizione del cielo in latino, che deriva da quella del celebre astronomo greco Arato di Soli ed è illustrata dai disegni delle costellazioni e dei segni zodiacali. In esse, il mondo classico aveva identificato gli eroi e gli dèi pagani: Ercole, Cassiopea, Perseo, Andromeda.
L’attenzione dei monaci non è rivolta solo al cielo. Anche lo studio della terra e della geografia è importante, come dimostra il manoscritto Cod. 391, che contiene i “Collectanea rerum memorabilium” di Solino, un autore romano del III secolo d.C. Si tratta di una raccolta di descrizioni dei luoghi, delle terre e dei popoli del mondo conosciuto, arricchita da dettagli curiosi su piante, minerali, animali ed etnie, anche mostruose. Il codice è realizzato negli anni dell’abate Desiderio e utilizzato anche in seguito. All’inizio del XII secolo, infatti, viene aggiunto il disegno di un mappamondo:
la Terra, circondata dal mare, è divisa in tre parti, con l’Asia che occupa la maggior parte, e l’Europa e l’Africa le altre due.
Osservare il Cielo, Mappare la Terra